Il giorno prima l’abbiamo coccolata come non mai e lei, ovviamente, non si è sottratta alle nostre attenzioni. Il giorno dopo l’abbiamo portata dal veterinario per la sterilizzazione. Quando ha visto il trasportino ci è entrata tranquillamente perché l’ultima volta che l’ha visto era la fine di maggio ed eravamo sfollati e in quell’occasione aveva avuto la possibilità di stare fuori in giardino a rincorrere le farfalle.
Quando si è ritrovata sul tavolo di acciaio freddo e lucido del veterinario, le è venuto il dubbio che forse non avrebbe rincorso le farfalle e si è rintanata nel fondo del trasportino. Poverina, ci guardava con occhi interrogativi come per dire:”Ma l’erba, le lucertole e gli alberi, dove sono?”
L’abbiamo portata alle 10,30 di mattina e siamo andati a riprenderla alle 17,00 perché mio marito la voleva vedere, non era tranquillo, la rivoleva a casa. Poverina, era tutta intontita, girava per casa come se fosse ubriaca, e tutte le volte che girava la testa perdeva l’equilibrio e cadeva. Poi si è acciambellata sul divano e ha dormito tutta la notte.
Ha passato tre giorni tutta mogia mogia, si faceva accarezzare ma per due volte ha soffiato a mio marito e non ha mangiato per tre giorni. Le hanno rasato la pancia, le hanno dato quattro punti e disinfettata con la tintura. Dopo cinque giorni ha ripreso a mangiare come un’idrovora! Ogni tre ore mi chiedeva altri croccantini perché li aveva finiti!
E poi finalmente è tornata la solita coccolona. Avevo paura che l’operazione l’avesse traumatizzata e che ci odiasse, invece quando è accoccolata sul suo cuscino a la si chiama lei si mette a pancia in su e ti guarda con occhio languido come per dire:”Beh! Non vieni a farmi le coccole? Io sono qui…!!”
La prova che adesso sta bene è che non solo ha ripreso il suo ruolo di sveglia, ma ha ripreso anche a giocare. Tute le mattine dopo aver letteralmente zompettato insistentemente su di noi ancora in letargo per svegliarci, comincia a saltare dal divano alla poltrona all’inseguimento forsennato di qualcosa che solo lei vede.
Ma la cosa che la fa impazzire é una pallina colorata di gomma che ha la forma del nucleo dell’atomo, e non essendo sferica quando rimbalza prende traiettorie impreviste e lei si diverte come una matta!
Ammetto che mi mancheranno le chiachierate che facevamo quando andava in calore. Tutte le volte che le dicevo qualcosa, lei mi rispondeva con un “mr”, suadente, musicale, vibrante e voleva avere sempre l’ultima parola! Che discussioni!
Non ho mai visto un gatto così dolce, ubbidiente, fiducioso, allegro e socievole come questo. Siamo stati fortunati! Speriamo che non cambi!
